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Autore: Marco Passanisi
Email: marco@passanisi.it
OK, diamo inizio alle danze con esta novela cubana. Havana 5 aprile 2000 Era stata una bella giornata di sole in quel di Playa de l'Este ed il nostro (che poi sarebbi io), se ne stava ritornando all'Havana, quando lungo la strada vede una bella ragazza in jeans che esta pidiendo botella (autostop...). Si ferma, la invita a salire e come la fanciulla lo guarda negli occhi rimane folgorato. Occhi color del ghiaccio, incastonati in un viso criollo e un corpo da (s)ballo (infatti la creatura dallo sguardo extraterrestre si qualifica come ballerina). OK pupa, sei proprio simpatica, mi piacerebbe invitarti a cena - dice il nostro. E lei: quando? E il nostro: questa sera. OK, però devo passare da casa a cambiarmi - dice lei. No problem, ti accompagno e proseguiamo, dove abiti? Al Cotorro... (cazzus, sono 25 km di deviazione). Vabbè la creatura merita davvero. OK, raccolti i vestiti da sera si prosegue per il Q.G. del nostro, dove la creatura provvede a docciarsi e a cambiarsi. Aperitivo al bar panoramico al 24° piso del Focsa, cena romantica al Don Cangrejo e si prosegue per l'Havana Café. Qui la creatura ballando esagera nei movimenti de la cadera, scatenando la libidine quasi incontrollata del nostro (presente Fantozzi con la linguetta di fuori?) nonchè di vari altri turisti presenti nel locale. La cosa sconvolgente è che la creatura è dotata, oltre che di un corpo statuario, di una cultura impressionante, tipo classici russi, poeti spagnoli, letteratura greca ecc. (interrogata subdolamente dal nostro, si dichiara incredibilmente preparata nelle varie materie). Il nostro, sempre più folgorato, la definisce (complici qualche dozzina di daiquiri) "la donna perfetta" e la porta al Q.G. E perfetta si dimostra anche sul campo di battaglia. Orco boia, qui gatta ci cova, la perfezione non esiste, non può essere. Alle 8 del mattino la D.P. (Donna Perfetta) viene riaccompagnata a casa, dove entrega al nostro il numero di telefono, PREGANDOLO di richiamarla. Come sempre mancano solo due giorni alla partenza e il nostro si chiede quando la rivedrà; pare infatti che la D.P. sia in procinto di partire per l'Italia con un contratto di lavoro come ballerina. Il giorno seguente ultimo incontro nel pomeriggio e addio struggente (tristissima scena ripetuta lo stesso giorno con le altre due novie del nostro fetentone poligamo). Telefoname mi vida, te quiero, ecc. ecc. La curiosità è più forte del sano buon senso ed il nostro mantiene settimanali contatti telefonici con la D.P., sempre più locamente innamorata di lui, dice. E qui la storia conosce il suo tragico e lacrimevolissimo epilogo. Ascoltate. Dopo tre settimane di roventi conversazioni by phone, la D.P. annuncia per imminente lo sbarco via aerea in quel di Bari. Il nostro pensa, vabbè sempre più vicina che l'Havana. Passano tre giorni e arriva la telefonata fatale: sono disperata! Y porque, mi vida? Perchè mi mancano 250$ per arrivare alla somma di 2500 $ da esibire, come deposito cauzionale per l'invito, all'Ambasciata Italiana. Ma scusa tesoro, non ti pagano tutto quelli che ti hanno fatto il contratto? Il viaggio si, ma i permessi no. Vabbè vediamo che si può fare. Telefono al mio uomo all'Havana, che tra l'altro ha una moglie ballerina e gli chiedo a) cosa ne pensa b) se eventualmente può prestarglieli lui. La risposta al punto b) è: no problem. Quella al punto a) è: Coño mi compadre, cuatro años que viajas a Cuba y todavia no has aprendido nada. Te esta tomando por el culo. OK, la storia si ferma qui e la domanda è: fatemi sapere secondo voi come è finita (dopo le vostre risposte provvederò a fornire la soluzione). Hasta luego y que se diviertan.