[ Rispondi | Avanti | Indietro | Su ]

Re: Coesione familiare.

Autore: Ezio Romoli
Email: io@io.it
Remote Name: 85.43.252.161
Date: 01/09/2008
Time: 14.43

Commenti

Pur essendo d'accordo, almeno per esperienza diretta, con Willy Santiago e pur consigliandoti di impeto di lasciar perdere, vengo al tuo assunto. L'asilo politico è una strada praticabile ma molto lunga e molto incerta. Dovrebbe comunque portare delle prove sul fatto di essere perseguitato nel paese di origine e passare del tempo (anche qualche mese) in un centro polivalente (i famosi cpt) in attesa dell'asilo politico. In genere inizialmente riceve un permesso di soggiorno come "richiesta asilo politico", con questo permesso di soggiorno NON PUò LAVORARE, RIPETO NON PUò LAVORARE, solo dopo 6 mesi di rilascio del permesso di soggiorno per attesa di asilo politico o dopo che l'asilo politico viene accordato può svolgere un'attività lavorativa. In Italia non esiste una legge che regola il diritto di asilo e ogni singola pratica è sottoposta all'arbitrarietà di chi decide. Le mie sono informazioni generali, esistono comunque delle associazioni che ti possono dare informazioni (anche di "corridoio") più precise. Comunque quella dell'asilo politico è una strada lunga e tutt'altro che certa.


Ultimo aggiornamento: 02-10-08