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Autore: Carmen
Email: Oloddumare - Olorun - Olofi
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Date: 06/12/2007
Time: 17.30
Lasciando da parte le esagerazioni e gli aneddoti fiabeschi tipici di questo forum, Cuba è un paese del terzo mondo, e continuerà ad esserlo a lungo, grazie anche alla ipocrisia non solo della sua dirigenza (e la loro è una posizione comprensibile visto che stanno difendendo il loro personale benessere mascherandolo dietro ad una ideologia obsoleta), ma grazie anche alla ipocrisia della opinione pubblica internazionale, che vede in Cuba un simbolo e niente altro. Vai a vedere le statistiche di crescita economica, siamo gli ultimi in America Latina, non è una esagerazione ma sono numeri. Scendendo un po’ di livello, diciamo che a molti turisti fa comodo la situazione del paese. Senza condannare nessuno, e senza pretendere che nessuno sacrifichi le proprie meritate vacanze, credo che ci si possa divertire mantenendo un occhio critico riguardo ciò che succede nella mia terra, e cercando di mettersi nei panni della mia gente. E’ assurdo descrivere Cuba come un paradiso perché uno va da turista e riesce a godersela (e francamente non so fino a che punto se si esclude il sesso a buon mercato). I cubani all’estero molto spesso cadono nella trappola della idealizzazione della nostra terra, e questo è qualcosa che capisco benissimo perché so cosa si prova ad amare un pezzo di terra come se fosse un essere vivente. Ma cazzo, se vogliamo che qualcosa cambi, se veramente ci duole quello che succede laggiù, la prima cosa che dobbiamo fare è cominciare a criticare. Ma questo vale solo per coloro che amano Cuba, non per quelli che la usano.