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Autore: malocantidad
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Date: 05/12/2007
Time: 14.47
Bella scoperta. C’è scritto pure nel mio post che è meglio mangiare nelle case particular, ed io sarò la decimillesima persona che lo dice, altri 9.999 lo avevano già scoperto prima di me. Il bagno senza avere nessuno vicino lo si fa pure in Croazia. Complimenti per l’aragosta a 7 cuc, a Nueva Gerona vale un dollaro, a Ciefuegos 2, beato te che la paghi 7, ma chi cazzo la cucina per 5 cuc di manodopera? Vissani? E poi forse che a Panama o a Santo Domingo le aragoste costano 50 dollari? La musica si sente in tutto il centro e sud america e le code in spiaggia non esistono in 9 decimi del mondo, ma tu prima dove andavi? A Rimini? A te a Cuba non hanno mai rubato nulla. E ci credo. Scrivi che vai in spiagge dove la persona più vicina è a migliaia di km, per venire a rapinarti devono farsi 4 ore d’aereo. Fammi vedere che ci vai a Parraga o a San Miguel, dove le rapine avvengono una ogni 5 minuti. Eccezionale il consiglio di girare con vestiti semplici, dillo a tutti i cubani rapinati che evidentemente vestivano in frac e giravano con il rolex d’oro al polso. Meno male che è arrivato l’esperto dall’Italia a insegnare loro come si vive a Cuba. Ma che cazzo parli di vivere a lo cubano, tu stai in Italia con il culo al caldo, loro campano con dieci euro al mese, poi uno che manco conosce Malocantidad non dovrebbero neanche farlo scendere dall’aereo, altro che vivere a lo cubano. Io scrivo qui perché amo Cuba, ma questo non significa che debba vedere una cartolina che non esiste e a cui credi solo tu. Leggi i post dei cubani che scrivono qui e vedi se la loro Cuba si avvicina più alla mia o alla tua, o forse loro non amano Cuba? O magari non la vivono abbastanza “a lo cubano”? Amo anche l’Italia, ma non vado in giro a raccontare che i politici sono dei galantuomini, che la delinquenza non esiste e che ad Aosta abbiamo le spiagge più belle che a Tahiti. Per tua norma e regola io riesco anche a non farmi seghe in Brasile, visto che un minimo di portoghese lo mastico, a Panama, vivendo a “lo panameno” in Venezuela, vivendo “a lo venezolano”, in Colombia vivendo a “lo colombiano” e pure a Miami, dove non mi serve vivere in “yankee style” visto che gli italiani sono ben visti.