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Autore: malocantidad
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Date: 04/12/2007
Time: 20.55
1) A parità di condizioni un hotel costa sicuramente più a Cuba che a New York. La colazione all’Habana Libre (un albergo scarso con servizio ancora peggio) costa più che una colazione all’Hilton. Un albergo a Cienfuegos a 110 cuc non è neanche un furto, è una presa per il culo per i coglioni che ci vanno. I ristoranti costano sicuramente più a New York, ma ricordiamoci anche che il miglior ristorante dell’Havana ha come menu pollo fritto, roba da girarrosti, manco da trattoria. Molto meglio mangiare in casa a Cuba, anche perché a NY due arance sono 5 usd. 2) La scabbia non l’ho mai vista, in generale sono sempre stato in case civili. 3) Sta cosa ormai la sanno tutti, a Cuba oltre la figa (e ormai pure scarsa) non è rimasto altro, dieci anni fa se dicevi che eri stato a Cuba ti guardavano con ammirazione, adesso con compatimento. 4) In generale ho sempre mangiato bene, ma i ristoranti (cioè i sedicenti ristoranti) li evito, mangio in casa. 5) Si, anche se fuori dalle grandi città non ci sono problemi 6) Beh andarci in coppia non ha senso, il mare è molto più bello da altre parti ed anche a pochi metri da casa, non a 50 km. 7) Il Mar Rosso non lo conosco, ma almeno è a tre ore da casa, le Maldive onestamente dopo 2 giorni, pure in coppia mi impiccherei, ma fra Rep Dominicana, Panama, Honduras, Brasile, Messico ecc (solo per restare in zona) di cose da vedere ce ne sono a iosa. Se in voli per Cuba sono sempre meno, e i turisti sono in crollo verticale un motivo ci dovrà pur essere. Con tutto ciò io aspetto sempre che Cuba torni quello che fu anni fa, quando si incontravano i cubani normali e non solo prostitute e jineteros. Ogni tanto qui leggo di cubane che parlano di letteratura e fanno ragionamenti più sensati di quanto costi un vestito firmato. Segno che qualche connazionale (purtroppo pochi) ha saputo scegliere il meglio, altri (la stragrande maggioranza) ha importato il peggio delle feccia, e se chi non ha da mangiare lo posso comprendere, chi non ha un cervello, quando viene qui a lamentarsi non lo capisco proprio.