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Autore: Frengo
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Date: 21/09/2006
Time: 07.21
Splendido, semplice, lineare cara Angela. Ma è sulla parola “consenso” che bisogna indagare.
Bisognerebbe indagare perché la stragrande maggioranza dei cubani sono rimasti commossi dalla malattia di Castro e sempre la stragrande maggioranza dei cubani se potesse se ne andrebbe negli USA o in altri paesi. Certamente non perché sente una mancanza di libertà (il cui significato compiuto dubito che sappiano), ma per le luci delle vetrine e per essere normali, come tutti gli altri. Questo essere normali è un concetto politico ma dubito ancora una volta che loro lo sappiano.
Dopo tanti anni di plagio ideologico questo “consenso” o contaminazione era inevitabile. Il problema è e sarà quale sarà per Cuba il meccanismo, anche generazionale, che darà una accelerazione alla storia e come sia possibile che questo avvenga senza i presupposti di una classe dirigente di ricambio che non si è formata attraverso una opposizione che abbia il consenso delle masse.
Ciao
Frengo