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Re: RE CUBA NET

Autore: Carmen
Email: Olddumare - Olorun - Olofi
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Date: 31/08/2006
Time: 19.11

Commenti

Beh, mi sembra che tu stia leggendo quello che vuoi leggere. E' del tutto legittimo per carità... ma come prova non vale un bel nulla.

Adesso ti dico come la vedo io:

Coincido sul fatto he inizialmente vi sia un intento nel desacreditare colui che ha fatto scirtto l'articolo dal quale il giornalista trae spunto. Ma questa è la cosa più giornalistica che vi sia. Ogni articolo ha una intenzione, ed ogni giornalista gioca le sue carte per creare una determinata atmosfera. E direi che se è vero che il soggetto in questione appartiene alle BRR.... anch'io ce lo metterei in un mio articolo: il giornalista ti sta dicendo, "guarda che questo qua più di parte non può essere ed è pure un pò fascista". Poi tu puoi dire al giornalista "anche tu sei di parte".... questo è democrazia.

Egli poi parla di una presunta inclinazione anessionistica di Cèspedes, cosa che non mi risulta dalle mie letture (farebbe bene a citare una fonte), ma non posso nemmeno dire che non sia vero.

Tuttavia, l'intenzione primaria dell'articolo è, a mio avviso, quella di concentrarsi sulle scarse probabilità che gli USA vogliano fare di CUba una stella. E perchè? Perchè quando si fa questo discorso si tende di solito a parlare della volontà o meno dell'opposizione di annessarsi. Qui il giornalista rovescia lo stato di cose e fa una analisi sul perchè secondo lui gli USA non lo vorrebbero. Personalmente sono d'accordo con ciò che dice, e questo è un discorso che ho fatto tantissime volte con gente che di CUba se ne intende davvero. Parlando direttamente in termini economici, i modelli mondiali oggi non sono quelli del periodo coloniale, o imperialistico nelle americhe. La maggior mobilità, la capacità di lavorare con un computer a 10 000 km di distanza dal luogo dove hai interessi, hanno aperto le porte ad altri tipi di modelli economici. Non discurro qui sul fatto di come essi influiscano nelle economie, ma di certo l'annessione è un'immagine anacronistica nel 2006. Secondo me i primi a perderci sarebbero gli USA.

Il giornalista sta dicendo: guardate che nemmeno volendo lo si potrebbe fare, quindi è inutile che abbiate tutte quelle paure, è inutile che vi lasciate spaventare dal sistema. Secondo me, uno che si vuole annettere non fa questo discorso, bensì tutto l'opposto. Cerca di creare il desiderio e l'aspettativa di tale avvenimento nel lettore.

Poi, che molti cubani siano pro-americani, è inevitabile visto che bene o male la maggior parte di Cuba mangia da quello che gli mandano i parenti di Miami, visto che non vi è un cubano che non abbia un parente o amico lì. Ma giusto in questo senso, perchè la maggior parte della gente che conosco dice, "basta con Fidel , ma senza gli americani".

Il resto ce l'hai aggiunto tu.

Mi piacerebbe sentire l'opinione di qualcun altro al riguardo, specie se cubani.

Ultimo aggiornamento: 16-11-06