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Autore: Carmen
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Date: 23/08/2006
Time: 19.21
Caro Desaparecido,
prima di tutto non credo di aver insultato nessuno, non è mia abitudine. Io critico l'atteggiamento benpensante di chi fa questi discorsi comodamente seduto nella poltrona di casa sua. Anzi, devo dire che come cubana io trovo molto offensivo che qualcuno cerchi di giustificare la repressione. Sinceramente, leggendo questo tuo post, e mettendolo a confronto di ciò che scrivevi qualche giorno fa, io ho la sensazione che non fossi a conoscenza di un pò di cose. Comunque....
Non confondere le cose. In Italia, i candidati premier certamente non vengono scelti dal popolo. Tuttavia, IL POPOLO VOTA PER I CANDIDATI E SCEGLIE IL PROPRIO PREMIER. In un sistema come quello cubano, come mi sembra evidente, non accade nè l'uno nè l'altro. Tra l'altro, queste discussioni sono pure tonte, perchè dove vi è un partito unico, di che caspita parliamo? Come fate a fare certi paragoni?Non capisco poi perchè dici che il progetto Varela ti sembra una buona proposta, poichè questa affermazione si contradisce la precedente. Una domanda, per quale cosa dovrebbe essere matura Cuba, e quanto tempo mancherebbe ancora per la maturazione di questo frutto, visto che sono 47 anni che abbiamo una dittatura?
Tu continui a ritenere come legale il macchinario repressivo del sistema, che per garantire la votazione ti preleva da casa tua, avvalendosi del CDR, un corpo di vigilanza del governo, il cui stesso nome parla da solo. Cha attraverso il CDR avvengano altre attività come vaccini o altre, nulla toglie al suo carattere di VIGILANZA E REPRESSIONE. Quindi, certo, se uno assume come vere le votazioni di questo tipo, alle quali non ti puoi negare e che si raggiunge il 98% di presenza nelle urne, una cosa mai vista da nessuna parte, il discorso fila liscio. Ma io credo che le persone dovrebbero avere un minimo di onestà nel riconoscere le oscenità: a Cuba il voto si raggiunge con la repressione, non vi è informazione chiara ed imparziale sui motivi del voto.
Se in una democrazia vi è un referendum, si spiega in dettaglio al popolo cosa succede se si vota si oppure no, poi, i diversi partiti ci pensano a fare ciascuno della propaganda a seconda dei propri interessi. Il cittadino ci pensa, decide, e vota, se gli va.
A Cuba stesura del referendum-informazione alla popolazione-propaganda-partito interessato è un'entità unica e compatta. Chi si azzardi a dire il contrario è mercenario. Chi non va a firmare o a votare viene prelevato a casa dal CDR. Dare a questa farsa il valore di una urna democratica è davvero imperdonabile. E' oprobioso da parte di qualcuno che vive in democrazia.
I soldi che da una "potenza nemica" potrebbero equivalere all'aiuto armato che ha dato Castro a guerriglie varie diversi paesi? Non credo, perchè se quei soldi servono per aiutare persone che non possono nemmeno lavorare perchè il governo li segrega, io non posso che ringraziare. Dopodichè, chi parla di maggioranza, parla a vanvera, perchè sta ripetendo le parole del regime, che è il primo interessato che la gente ci creda. Voglio le prove. Secondo me si che lo deificate Castro, altrimenti non si spiega che difendiate un sistema che gonfia di botte gli oppositori perche LA CALLE ES DE LOS REVOLUCIONARIOS.
Se tu fai affermazioni le devi dimostrare, attendo i link dove l'opposizione dice che vuole far diventare Cuba una stella USA. Prenditela con calma, non c'è problema.
Infine, nella riunione di oppositori, organizzata da Martha Beatriz Roque, una donna che ammiro e rispetto, benchè la mia posizione politica sia un pò distante (e che poco fa è stata riempita di botte dai paramilitari del regime) vi era presenza diplomatica USA, questo è solo un intento di democrazia. Nessuno nega l'appoggio degli USA in questa vicenda, ma se vi fosse meno gente come te che sostiene il regime, e vi fosse più aiuto internazionale alla dissidenza, magari la cosa si "des-americanizava". In questo frangente, come valuti l'espulsioni di funzionari e giornalisti di altre nazioni? Come valuti i contrastati rapporti con la Repubblica Ceca? L'espulsione di giornalisti europei, anche in quel summit? Anche loro appoggiano la dissidenza perchè sono pro USA?
E ti informo, che in questi summit c'era SOLO una parte della dissidenza cubana. Vi è un'altra che si rifiutò di parteciparne, ad esempio Payà e il suo Movimiento Cristiano Liberaciòn.
Come al solito, metti tutto in un sacco per fare i tuoi comodi, accetti dogmi del regime perchè ti servono per proteggere i tuoi ideali, e critichi quelli che possono ricevere aiuti economici per fare del giornalismo.... da casa tua, con un computer dove postare, e con la pancia piena. Proprio vero che non c'è peggior cieco.....