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Re: x Guerrino

Autore: Carmen
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Date: 21/08/2006
Time: 18.38

Commenti

Guerrino, in Messico come in altri paesi latinoamericani vi è un razzismo pazzesco nei confronti degli indios (che pure io trovo molto belli) "grazie" a modelli di bellezza imposti dai bianchi. Dare la colpa di questo agli esclusivamente alla TV e di conseguenza agli USA mi sembra eccessivo, benchè sia chiaro che influisce davvero molto. Andiamo indietro, perchè è colpa della colonizzazione, dell'imposizione del ruolo di "selvaggi" a queste popolazioni, della schiavizzazione di molti. Che ogni indigeno cammini col capo abbassato è una esagerazione, ci sarà che sia traumatizzato, comprensibilmente, dal razzismo. Vi è chi è fiero delle proprie origini. Sono in ottimi rapporti di amicizia con una famiglia di indigeni messicani, numerosissima, di etnia Yaqui. Poche volte ho conosciuto persone così fiere delle loro origini, che riescano a mantenere la loro tradizione orale, e a resistere.

Ma se tu dici che questo a Cuba non c'è.... mi viene da chiedere a quale Cuba sei andato tu. Tesoro mio, a Cuba c'è un razzismo PAZZESCO. Così grande che spesso i neri si discriminano tra di loro a chi è più chiaro e chi è più scuro; che i mulatti spesso non vogliono sapere di neri ma vogliono sposare i bianchi affinchè i loro figli abbiano "pelo y no pasas", e che in un paio di generazioni sparisca dalla loro famiglia la "negritud".

Quando Castro arrivò al potere a Cuba c'era segregazione razziale. I bianchi da una parte, i negri dall'altra. Questo si eliminò con la rivoluzione, questo è un fatto e va riconosciuto. Ma il razzismo non si è mai eliminato perchè sta dentro la gente, purtroppo e per vergogna nostra. Ora, uno dei cavalli di battaglia di Castro è che se non ci fosse stato lui, a Cuba ancora c'era la segregazione razziale. E questo E' FALSO. Non si può leggere il mondo con le stesse coordinate di 50 anni fa. Allora c'era segregazione razziale spaziale negli USA. Ma poi è esistito un movimento per i diritti civili, un Martin Luther King.

A Cuba c'è razzismo, i neri abitano nei posti peggiori tutt'ora, a la Habana Vieja spesso stanno in 8 in un cuarto. Le coppie miste ancora vengono guardate con ribrezzo. E in più oggi abbiamo un'altra segregazione che non è razziale, bensì nazionale.

Adesso 11 000 000 di persone sono segregate nel proprio paese, con il divieto di entrare nei luoghi più belli che di diritto ci appartengono, come cittadini di quella terra. Cioè, praticamente è come ai tempi della segregazione razziale, in questo caso il bianco sei tu.

Non fate 'ste mitizzazioni di Cuba, per favore.

Ultimo aggiornamento: 16-11-06