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Autore: Carmen
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Date: 19/08/2006
Time: 11.11
Forse sono una delle poche che ha avuto la pazienza di leggere fino in fondo l'articolo da te riportato, che, tra l'altro, non mi fa rosicare , semmai intristire.
Devo dire che molte delle cose in esso riportate le condivido, effettivamente la CIA ha avuto un ruolo molto deplorevole nella politica verso Cuba. E prima dell'11 settembre, il terrorismo si guardava con occhio diverso in tutto il mondo, benchè atti del genere si fossero commesi in ogni parte del mondo.
Il terrorismo ha come scopo creare disordine e incertezza. La morte delle persone è un fattore secondario per i terroristi, credo che nella loro mentalità criminale lo scopo principale sia quello di destabilizzare il sistema del bersaglio, le morti sono "necessarie" a tale scopo.
In gran parte del mondo si sono verificati tali atti, ma certamente il raggio del terrorismo oggi è ben più ampio. Ed essendo stati colpiti gli USA in un attentato senza precedenti, e poi Londra, e poi Madrid (o viceversa?), e poi tanti altri, ci sentiamo tutti più vulnerabili, perchè è chiaro che quando qualcuno colpisce lo Sri Lanka (per dire), il mondo occidentale si preoccupa molto meno.
Detto questo, ti dico subito che io vorrei che quel assassino di Posada Carriles vensisse straditato, e che l'attentato agli sportivi cubani nell'aereo delle Barbados è un crimine sul quale non si può tacere. Che la morte di Di Celmo è un'altro crimine. E al tempo stesso ti dico che ai tempi della rivoluzione, gli Alzados,el Ejèrcito Rebelde, METTEVA BOMBE IN LUOGHI PUBBLICI. Bruciava scuole in campagna. Tutta una serie di atti mirati a destabilizzare il sistema batistiano.
Non si tratta di demonizzare nessuno, era un modo di fare la guerra allora. Oggi il terrorismo si è spinto fino a livelli demenziali, e ci rendiamo conto di che cos'è.
Terrorista è terrorista. Chi uccide gli innocenti è un criminale. Punto.
Ma il mio punto qua è il farti notare, che comunque la mettiate voi in Italia, USATE sempre Cuba per i vostri scopi politici. In questo caso alludete al terrorismo contro Cuba per i vostri scopi politici contro la destra. La destra usa il sistema cubano denigrare la sinistra e i loro idoli. I vostri idoli funzionano in termini di dicotomia: difendete Castro perchè odiate Bush. E Castro questo lo sa.... e quindi fa sempre più il bravucone, per avere l'appoggio delle persone come te.
Io detesto la politica con cui Bush si è rapportato al mondo. Condanno ogni atto di terrore. Ma Castro, tesoro mio, è un DITTATORE, e molto violento se il caso lo richiede. Vedi come fa linciare gli oppositori pacifici, certo, dopo aver fatto credere a tutti, dato il monopolio dei mass media che ha, che non sono opositori, ma mercenari.
La mia domanda è: ma c'è qualcuno di voi che al di là del difendere la vostra posizione nella politica italiana, si preoccupi di quel che accade realmente a Cuba? Se domani levassero l'embargo (Dio, fa che succeda) e Castro la smettesse di andare contro agli USA, continuereste ad appoggiare la sua politica di intoleranza, botte e totalitarismo?