[ Rispondi | Avanti | Indietro | Su ]

"La Negra Dominga" de Ruben Darìo...e il documentario su Fortaleza

Autore: Carmen
Email: carmen, carmen, etc
Remote Name: 82.89.226.56
Date: 25/05/2006
Time: 14.14

Commenti

Questa poesia la scrisse Darìo dopo un soggiorno a La Habana, nel 1892, particolarmente colpito dalla sensualità di questa donna, ballerina, di nome Dominga.

LA NEGRA DOMINGA

(fragmento)

¿Conocéis a la negra Dominga?

Es retoño de cafre y mandinga,

es flor de ébano henchida de sol.

Ama el ocre y el rojo y el verde

y en su boca, que besa y que muerde,

tiene el ansia del beso español.

Serpentina, fogosa y violenta,

con caricias de miel y pimienta

vibra y muestra su loca pasión:

fuegos tiene que Venus alaba

y envidiara la reina de Saba

para el lecho del rey Salomón.

Vencedora, magnífica y fiera,

con halagos de gata y pantera

tiende al blanco su abrazo febril,

y en su boca, do el beso está loco,

muestra dientes de carne de coco

con reflejos de lácteo marfil.

E per tornare a un discorso che facevo tempo fa, ecco che il ns. rapporto con la sensualità è senz'altro diverso non solo da quello europeo ma spesso latinoamericano. Ma signori miei, non confondete le cose. Un conto è la sensualità, eredità della nostra cultura, gracias a Dios y a todos los orishas que nos protegen. Un conto è la prostituzione causata dalla povertà. Nessuno nasce prostituta, ladro, assassino, truffatore. Tutti potremmo diventarlo in circostanze crude. Ieri sera ho visto, come sicuramente molti di voi, la trasmissione delle Iene sulla prostituzione infantile a Fortaleza. Madri e zie che vendono le proprie figlie, ragazzine di 11-12 anni che si prostituiscono...E pensavo che altrettanto accade a Cuba.

Non sto qua a sprecare parole per dire quello che già sappiamo/pensiamo. In questo forum nessuno va con le minorenni, questo già lo sappiamo perchè lo dite sempre, e quindi noi ci crediamo. Ma sentendo parlare un vecchio italiano che raccontava le sue vomitevoli storie, pensavo a molti di coloro che scrivono qua, e che si sentono diversi perchè, sempre secondo loro, le loro prostitute hanno 18 anni. Quindi è raccapriciante come una sottile linea fatta di giorni o mesi possa fare la differenza.

E certo, anche nel caso delle ragazzine brasiliane si potrebbe dire, come qualcuno afferma, che sarebbero LORO a dover ringraziare i vecchi che se le scopano, visto che altrimenti facevano la fame, oppure quelle cubane, che altrimenti andavano in giro senza scarpe. E anche perchè, come abbiamo visto, loro stanno negli ingressi delle disco attivamente in attesa di clienti, mica vengono forzate.

D'altra parte ho sempre la sensazione che manchi qualcosa in questi discorsi, mi sento sempre nel dovere di asserire che c'è invece chi si fa la bella vita, si fa mantenere dall/gli italiano/i di turno, truffa, mente e prende in giro. Lungi da me il giustificare certe cose. Ma cazzo, come si fa a portare a letto una donna quando sai che è venuta con te perchè ha i crampi della fame? Semplicemente, come si fa a provare piacere in una situazione del genere?

Ultimo aggiornamento: 16-11-06