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Autore: Carmen
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Date: 11/05/2006
Time: 07.51
Io penso che dal punto di vista di un osservatore esterno certi post sono molto più deleteri per l'immagine degli italiani che per quella dei cubani. Un ipotetico lettore che non sia mai stato a Cuba e legga certe cose probabilmente concluderebbe il suo pensiero in una condanna allo squallore di chi si ciba della povertà altrui. Personalmente credo che la verità --qualora possa parlarsene in termini rigidi di tale concetto -- stia un pò a metà tra le due cose, perche se è vero che da parte italiana essiste chi ha fatto uno sport di questa cosa, altrettanto si può dire da parte cubana, e certi episodi nostrani non sono nemmeno riconducibili a un concetto di disperazione.
Detto ciò, è certamente opinabile la esaltazione di questi racconti che sembrano avere pretese realistiche (in termini artistici: cioè, in un film ti mostro le torture più atroci, tipo "Hostel" o "Arancia Meccanica", e con ciò dovrei essere al massimo in termini di riproduzione della realtà). A me sembra che ci sia in fondo qualcosa di questo genere, naturalmente trattata in modo molto più grossolano e probabilmente inconsapevole.
Comunque, direi che, cercando la parte positiva del tutto da ottimista quale mi ritengo, tali interventi servono a dimostrare il risvolto della medaglia. Perchè qualora ci fossero solo racconti di persone che hanno fatto la brutta esperienza di sposare qualcuna che poi una volta in Europa gli ha dato due calci, o di quello che è stato fregato in mille altri modi (visto che chi invece ha un matrimonio felice e riuscito raramente posta sul forum, o se lo fa parla d'altro)...beh, se ci fossero solo quei racconti, allora si che risulterebe evidente che i cubani sono degli stronzi.
Qualche giorno fa ho fatto leggere un pò del forum a una coppia di amici, entrambi italiani. Premetto che sono venuti con me a Cuba, hanno visto un pò di cose perchè non sono certo una che vuole che gli altri credono che Cuba è una sorta di Eden (comprese donne che si sono quasi "lanciate" sul marito della mia amica). E sapete cosa dissero entrambi? Non "che schifo", o "guarda questi qua" o chissa chè...chiesero scusa. La cosa è doppiamente interessante venendo da due italiani. Adesso non vorrei offendere nessuno, so che molti di voi sono fieri (a ragione) di essere italiani, ma a me sembra che noi siamo molto più legati a un discorso di identità nazionale rispetto a voi, per ovvi motivi storici e di istruzione. Laddove i cubani hanno una tendenza a incazzarsi quando si parla male di "Cuba" (cosa cavolo vuol dire parlare male di Cuba?), mi sembra che da parte italiana ci sia molta più ironia e tolleranza in alcuni frangenti, e di solito quando vedete qualcuno che fa un torto non tendete sentirvi responsabili sono perchè siete nati nello stesso posto.
Beh, loro si sono sentiti coinvolti.
Azzzz, quanto ho scritto.....