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Autore: emanuele72
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Date: 10/10/2006
Time: 03.44
Premetto che ho un figlio mio nato a cuba.
Premetto che abbiamo una coppia di amici sposati, lei cubana con giā una bambina e lui italiano e le ha portate qua insieme.
Premetto che ho conosciuto anche altre coppie italocubane che hanno fatto o stanno per fare lo stesso passo (sposarsi lei e portarsi qua anche i suoi figli).
Premetto che secondo me madri e figli, raramente dovrebbero stare separati.
Ma cazzo, com' č che se emigrano con un cubano , i figli li lasciano a cuba dai nonni dove li possono mantenere con pochi soldi?? Addirittura conosco coppie brasiliane, cilene, dell'equador ecc che hanno avuto figli qua in Italia e poi li hanno portati di lā dai nonni per risparmiare e dedicarsi a lavorare qua nel belpaese.
Ragazzi, scusatemi ancora, ma mi sembra che quando ci siamo in mezzo noi italiani (ed i nostri soldi), chissā perchč ma le cose sono sempre diverse. Per caritā, se uno č benestante, che si porti pure i 5 figli di una e tenga pure lei a casa a fare la casalinga tranquilla. Ma cazzo, spesso mantenere i figli degli altri(qua in Italia), potrebbe anche toglierci il piacere di averne dei nostri.E non mi si venga a dire che con certi costi da sostenere (ovviamente tutti a carico del poveretto di turno) č uno scenario improbabile...ne conosco di coppie messe cosė!!
Senza parlare poi che un triste giorno sti bimbi a cui si č data l'anima, quasi sicuramente manderanno affanculo il "padrasto". A Cuba dove le famiglie sono spesso miste, č una regola che i padrasti e le madraste non mettano becco coi figli del proprio compagno/a. Mi vien da pensare quando invece vedo madri cubane insegnare ai figli a chiamare papā il Yuma-padrasto fin dalle prime settimane di relazione.Molto commovente per il neo-padre,ma attenzione coi sentimenti e con le loro usanze ben diverse.Il ragazzino o la ragazzina di turno, quando poi se ne torna in vacanza a cuba e frequenta parenti ed amichetti cubani, sicuramente si renderā conto che a Cuba i padrasti hanno influenza zero sui figliastri e sta cosa ahimč prima o poi un'adolescente, per un attrito in apparenza banale, te la dice.
Tanto di cappello a chi si prende in carico anche i figli di lei, io per i motivi sopraesposti ed anche per tutte le menate burocratiche e ricatti vari del padre naturale, non lo avrei mai fatto. Scusate se ho detto cose magari un po' forti, ma mi dispiace un sacco vedere brave persone imbattersi oltre che nell'odissea del matrimonio, anche in quella dei figliastri.
Saludos Emanuele