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Re: no puede hablar ningun italiano de las cosas de cuba no s...

Autore: CAMOMILLO
Email: ANCORATU
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Date: 07/10/2006
Time: 07.35

Commenti

Non vuoi proorio capire . Nè tu nè altri , qui in Italia , da strneri , potete dire quello che cazzo vi pare degli italiani, altrimenti dovete essere mandati a quel paese. Se poi ci sono italiani che a Cuba o altrove ne fanno di cotte e di crude , se ne assumeranno tutte le responsabilità e relative conseguenze da parte o delle istituzioni o da chi gliele canterà. Il discorso cristiani/musulmani non è ovviamente di natura religiosa , ma solo politico e quindi comportamentale da parte di questi ultimi che pretendono , partendo da un loro credo religioso , di voler imporre ovunque la loro visione del mondo , e di dire quello che vogliono nel paese che li ospita, mentre non permettono niente agli altri nei loro paesi. Se tu sei venuta qui da 18 anni e non hai dato nemmeno il c... per farlo , buon per te . Non è questo che mi interessa .Mi interessa solo il rispetto delle regole , che sono state violate , per cui verbalmente e non materialmente ovviamente , ho reagito e reagirò sempre con un bel vaffa. Non ci può essere dialogo con chi viene a denigrarti in casa tua. State alle regole minimali e non ci saranno problemi.Ribadisco che non è questione di colore, nazionalità o religione( non me ne pò fregà de meno ) ma solo di reciprocità ,in questo caso per quanto riguarda i cubani , cui non è consentito , nel loro paese , e tantomeno agli stranieri , di dire io parlo come mi pare di chi mi pare. E no , qui in Italia avete scoperto la democrazia ( o un suo sembiante ) e pensate che tutto sia lecito. La democrazia è difficile da praticare fuori delle regole. E non è buona regola ,dietro il paravento delle libertà democratiche , voler parlare male di chi ti ospita, sputando nel piatto dove si mangia , e pretendere di non essere mandati affanculo. Il razzismo con tutto questo, non c'entra proprio niente.

Se poi vuoi un esempio di razzismo ,quello vero, quello che vede la differenza nel colore della pelle, ti dirò quale è stata la mia impressione a Cuba. Mi sarò sbagliato, ma mi è parso che nei discorsi di pracchi cubani bianchi , e nella realtà circostante , i neri fossero alquanto emarginati. Non mi è parso essercene negli alti vertici poltici e militari , ma nemmeno in posizioni lavorative di prestigio. E pensare che Cuba dovrebbe rappresentare nel mondo ( a detta dei suoi capi e loro estimatori ) l'esempio più fulgido delle eguaglianza e solidarietà. Bohhhh.

Ultimo aggiornamento: 16-11-06