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Re: no puede hablar ningun italiano de las cosas de cuba no s...

Autore: Carmen
Email: Oloddumare - Olorun - Olofi
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Date: 06/10/2006
Time: 05.25

Commenti

Questa è la tua teoria. NElla pratica, io parlo come mi pare, e voglio vedere cosa tu possa fare per impedirmelo. Io mi permetto di parlare come mi pare, a prescindere dal contesto da venga. Se ti disturba, sono solo affari tuoi e del tuo fegato. Se tu credi che puoi offendere chi ti pare per il semplice fatto di essere italiano e gli altri stranieri, il razzista sei tu e non l’Italia, quindi parla per te. Se tu, nel tuo impeto razzista, credi di avere il diritto di offendere, riceverai, stanne certo, le adeguate risposte, e sei l’ennesima dimostrazione che la civiltà e l’educazione non è una questione di nazioni, bensì di individui.

Il mio paese è pieno di italiani, che vanno, vengono, girano, parlano, e fanno ciò che gli pare e la cosa non mi disturba minimamente. Mi disturbano solo i pedofili e i tipi che ci creano danni.

Ma una cosa mettitela in testa: il rispetto che mi ispira un italiano è lo stesso rispetto generico che mi ispira chiunque, di qualsiasi nazione. L’Italia è un paese che amo e rispetto, ma atteggiamenti xenofobi come i tuoi mi fanno solo ridere. Tu sei un pinco pallo qualunque, nel senso che non hai alcun titolo speciale, per il semplice motivo di essere nato nel paese dove oggi abito, per cercare di darmi lezioni su una cosa che non conosci: educazione, gia che, come hai detto, credi di poter usare tale concetto a tuo uso e consumo perché ti senti una posizione superiore.

Bene, non lo sei. Scendi dalle nuvole, perché qui non sei nessuno, e se offendi o aggredisci, riceverai le risposte che ti meriti. Il tuo raggio di azione è limitato a ciò che puoi scrivere sulla tua tastiera, per il resto, volente o nolente, ti tocca sopportare la ns. presenza, oppure non partecipare del forum. Quindi, datti una calmata, perché l’effetto della tua ira è solo comico.

E ti ricordo, inoltre, che questo è un forum per parlare di Cuba, dove la presenza dei cubani è legittima quanto quella degli italiani, se la cosa ti disturba, scrivi al WM o organizza una manifestazione.

Caschi male, davvero male.

Persino un bambino di tre anni avrebbe letto, nel tuo primo intervento, non tanto il desiderio di rispondere ad una persona che si era espressa in termini non molto democratici, forse senza nemmeno capirlo, quanto la xenofobia che mangia il fegato. Datti una calmata.

Ultimo aggiornamento: 16-11-06