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Re: rimesse in diminuzione, prezzi in aumento: che senso ha?

Autore: Lucio
Email: danygio_99@yahoo.it
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Date: 13/05/2004
Time: 16.08

Commenti

Potrebbero essere molte le motivazioni. Purtroppo però se già è difficile capire, e prevedere, ciò che succede in economia, raggiungere il sigificato e le intenzioni di misure di politica economica è ancora più difficile. L'aumento percentuale di cui parli sarà comunque applicato ad un valore minore, quindi è possibile che dia un gettito inferiore. Lo scopo potrebbe essere proprio diminuire questi consumi nel caso i beni i cui prezzi sono incrementati siano beni d'importazione, per migliorare la bilancia dei pagamenti. Anche se sono beni prodotti nel paese, queste produzioni potrebbero essere effettuate esclusivamente attraverso beni capitali (impianti, macchinari, ...) importati (problema storico di Cuba), i quali portano con sè il problema del peggioramento della bilancia dei pagamenti, della dipendenza tecnologica, dell'inibizione dellao sviluppo endogeno della produzione nazionale, ... Magari queste misure sono più "politiche": chi esporta questi prodotti (se si tratta di beni che Cuba importa, non lo so ma penso proprio di sì) a Cuba può vedere diminuire le vendite e fare "pressione" contro queste misure statunitensi. Magari lo si fa per correggere modelli di consumo "distorti" (cioè deleteri per l'economia cubana), o socialmente e culturalmente troppo "consumistici", essendo beni voluttuari. Un rialzo dei prezzi si è verificato a Cuba in passato come misura contro l'eccesso di liquidità nel sistema, non saprei dire se ora si è in una situazione simile... Magari non è nessuno di questi motivi, sono solo spiegazioni che mi sono venute in mente, chissà...

Aggiornato il: 16 novembre 2006