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Autore: geppo
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Date: 10/05/2004
Time: 11.38
Caro Pedro,
se ti rileggi attentamente i miei post, puoi ben vedere che io non attribuisco colpe a nessuno. Ho solo espresso una mia opinione, e cioè che, in generale, è difficile "prendersi", e che la distanza non aiuta. Se fosse possibile vedersi ogni settimana sarebbe diverso, ma vedendosi solo due o tre volte l'anno la storia in realtà comincia quando vivete insieme in Italia (i tre mesi dell'invito). Prima di ciò non si può nemmeno parlare di "relazione". Considerala un'affettuosa amicizia, una possibilità.
In questo stadio il buon senso suggerisce: LEI non è TUA e TU non sei SUO, ovvero nessuno dei due ha obblighi particolari verso l'altro. Questo è il modo più corretto di inquadrare la cosa. Quindi, niente menate di gelosia e di tradimenti, perché sono proprio fuori luogo. E tu continua tranquillamente la tua vita in Italia, come facevi prima di conoscerla... e continua anche ad uscire con amici e amiche.
Altro piccolo suggerimento: non è necessario che tutti i tuoi amici/parenti sappiano che hai una amica cubana e che la stai aspettando. Eviterai di dover dare troppe spiegazioni e di creare delle aspettative che ti potrebbero rendere più difficile avere rapporti sociali con elementi del sesso opposto. Non ti sentire in dovere di mettere le cose in chiaro. Tanto, poi, spesso le "cose si risolvono da se in modi inattesi" e non avrai nemmeno bisogno di dare spiegazioni tardive. Il tempo è un grande appianatore di problemi apparentemente insolubili, basta aspettare senza fare un bel nulla.