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Autore: triqui
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Date: 16/02/2004
Time: 21.07
Ciao, pure io sono in procinto di invitare (anzi sto invitando) una ragazza che è stata dento per troieggio. Pure tra di noi chiamiamo "campismo" il carcere.
Ora, io non voglio colpevolizzare chi fa queste cose, anzi, se non ci fossero le troie a cuba mi ammazzerei di seghe, quindi VIVA LE JINETERAS... in fondo chi va in prigione non è necessariamente la più puttana, magari è solo nel posto sbagliato nel momento sbagliato con lo yuma sbagliato.
La cosa FOLLE però è che sia andata così completamente in culo alle disposizioni del lavoro sociale... alla mia fidanzata dopo UN ANNO di galera le diedero UN ANNO di lavoro in un circolo infantile... e ci andò... poi la mandarono a scuola per recuperare gli anni persi (troieggia da quando ha 13 anni, da qui deduco che c'è qualche yuma pezzo di merda che si tromba tredicenni ma questo è un altro discorso) e ci andò...
...ora... lungi da me dire che è cambiata... però per la prima volta nella sua vita ha riconosciuto un'autorità che non fosse quella del pompino... e se la conoscevate PRIMA della galera e DOPO... beh... la cresta l'ha abbassata, e notevolmente. Comincia a capire che per un paio di scarpe non vale la pena rischiare un anno a tirar su caffè a mani nude... io sono convinto che continua a jinetiare se le càpita l'occasione... ma quell'anno in campeggio le ha comunque migliorato il carattere.
Vuoi far veramente del bene alla tua ragazza? Lasciala dentro... a riflettere... a tirar su arance sotto il sole con 38 gradi 100% di umidità e zanzare dappertutto... se non è marcia cambierà... altrimenti tornerà dentro ANCORA... prima o poi dovrà cedere.
Ovviamente, fai tutto questo mentre ti costruisci la vita con una persona più normale.