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Autore: negiz
Email: g.marini@palazzochigi.it
Remote Name: 194.242.230.1
Date: 13/05/2003
Time: 07.04
Non è la questura che deve respingerli ma la DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO potrebbe negargli il nulla osta di avviamento al lavoro se:
-il contratto di co.co.co. stipulato prevede una posizione lavorativa per cui è necessaria l'iscrizione ad albi professionali o procedure autorizzatorie;
-le competenze del lavoratore appaiono insufficienti a svolgere tale incarico e, dunque, si può subodorare una simulazione di contratto al fine di immigrazione;
-vi sia capienza nelle quote flussi per lavoro autonomo: le domande vengono autorizzate in ordine cronologico, dunque le prime domande presentate hanno diritto di preferenza.
SE LA DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO AUTORIZZA L'AVVIAMENTO AL LAVORO E IL CITTADINO EXTRACOMUNITARIO HA I DOCUMENTI IN REGOLA, la concessione del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo, valevole un anno e rinnovabile per un altro anno, è ATTO DOVUTO DA PARTE DELLA QUESTURA.