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Autore: Carmen
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Date: 08/04/2003
Time: 14.35
Cominciamo parlando della opinione che, secondo te, hanno i panamenos dei cubani (ma, secondo me ce anche molto di tuo in essa). Caro Mario, ma tu lo sai che l'America Latina è piena di luoghi comuni riguardo i suoi abitanti? Ti elenco quelli che mi ricordo: (CHIARIMENTO: NON CONDIVIDO AFFATTO QUESTE OPINIONI, MI LIMITO A ELENCARE GLI STEREOTIPI)
1)Messicani: credono di essere molto machos, ma in realtà sono dei coglioni. 2)Dominicani: sono di una ignoranza assoluta. 3)Colombiani: drogati (per forza, no?) 4)Argentini: grandissimi stronzi, hanno la puzza sotto il naso; per il fatto di essere tutti bianchi, di avere degli origini basicamente europei si credono superiori agli altri. 5)I portorricani prendono in giro i cubani di Miami perchè a sentirli parlare ognuno di loro ha lasciato in mani a Fidel delle ricchezze favolose; il chè è vero per alcuni(forse senza il favolose), ma mica per tutti.
Boh, adesso non mi viene in mente nessun'altra cavolata del genere, ma ce ne stanno davvero tante...comunque, io sapevo della fama di p..... delle donne cubane, e della fama di pigri dei maschi...bugiardi mi mancava, ci devo credere, boh? Passo invece all'altro argomento, che mi sembra infinitamente più serio e degno di riflessione. Ovviamente, le opinioni che esprimerò adesso sono le mie, quindi è un punto di vista personale, e ovviamente opinabile; allo stesso tempo ritengo di avere una grandissima legitimità per dare opinioni al riguardo, visto che a Cuba ci sono nata, cresciuta, ho studiato, e adesso, vivendo all'estero, ho avuto la possibilità di viverla sia da dentro che da fuori. Dare dei codardi ai cubani perchè non fanno nulla per cambiare la propria situazione,si può pure fare, ma non è, a mio parere, la vera ragione della vicenda. Penso, piuttostto, che le motivazioni siano più profonde e diaboliche. Pensiamo alla popolazione cubane e al loro rapporto con l'attuale governo: gli over 50, di solito, amano questo governo, perchè: 1)Hanno avuto un coinvolgimento diretto o indiretto con la rivoluzione.E perchè nulla crea un così profondo senso di nazionalità come una rivoluzione (pensiamo ai messicani, ai francesi) 2)Le generazioni più giovani, hanno ricevuto..ja, ja, una bella educazione. Ti posso garantire che a me, finchè grazie al cielo non ho avuto accesso a libri abbastanza sovversivi, non mi è mai passato per la mente CHE ESSISTESSE QUALCOSA CHE SI CHIAMA DIVERSITA' DI OPINIONI, che si potesse leggere qualcosa senza dover per forza darla per buona, ma con uno spirito critico.... Se tu non sai che si può pensare diversamente, come fai a pensare diversamente? Io ero una di quelle che era convinta di essere fortunatissima.....Non so se qualcuno che non ha mai vissuto esperienze del genere possa veramente capire ciò che sto dicendo...Mi viene però in mente una frase di Martì: VIVì EN EL MONSTRUO, Y LE CONOZCO LAS ENTRANAS (Ho vissuto dentro al mostro, e le conosco le viscere). Comunque, per finire, mi pare che i paragoni con Venezuela siano assolutamente fuori contesto, si parla di due realtà sia sociale, sia politico-culturale completamente diverse...non basta che due presidenti siano amici perchè i loro paesi siano uguali!!!!
Carmen