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Re: lancio un sasso ........

Autore: giorgio
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Date: 30/12/2002
Time: 11.31

Commenti

A parte il discorso dei costi del matrimonio, tu sai quali sono a Cuba, ritengo sia meglio sposarsi laggiù, anche se, nella maggiore parte dei casi, tutti gli italiani che lo fanno sembrano tanti orfanelli senza famiglia, visto che i parenti restano in Italia( salvo, naturalmente, qualche rara eccezione). Nel caso di divorzio a Cuba la competenza non spetta, se non i rarissimi casi,alla Autorità Giudiziaria, ossia alla magistratura come avviene qui, ma alla stessa Consultoria che ha celebrato il matrimonio. Il notaio celebrante,in definitiva, è quello che provvede in merito al divorzio. Pagate le spese alla Consultoria è necessario accedere all'Ambasciata Italiana per la traduzione di tutta la documentazione e la successiva legalizzazione. Dati i tempi non brevissimi è quindi utile informarsi su quale sia il modo migliore per ricevere la documentazione ,valida, ad ogni effetto di legge, per la legge italiana. L'Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza provvederà poi a trascrivere il divorzio negli atti dello Stato Civile, nello stesso modo in cui ha trascritto l'avvenuto matrimonio in bas ella documentazione ricevuta dall'Ambasciata. Forse è meglio divorziare secondo la legge cubana, visto che in Italia si raggiunge il divorzio soltanto dopo tre anni dalla sentenza di omologazione delle separazione, se consensuale,oppure in caso di separazione giudiziale, soltanto dopo l'esaurimento della causa, con tempi lunghissimi ed indefiniti. Circa i costi del divorzio a Cuba non sono in grado di precisare( più o meno 1500 dollari) circa i tempi mi hanno parlato di tre /quattro mesi. Considerati i tempi tecnici all'Ambasciata direi che il tutto possa risolversi nel giro di 8/9 mesi. Diverso il discorso nel caso vi siano figli. Se la donna è già in Italia le va ceduto, se non il diritto di proprietà, tuttavia il godimento della casa coniugale anche se di Vs. proprietà e va naturalmente stabilito , anche se lei lavora, l'importo dell'assegno per il mantenimento del figlio in base ai redditi dello sposo. P.S. Le spese di condominio sono a carico del proprietario, escluse quelle di ordinaria manutenzione e di riscaldamento. In caso di rottura dell'ascensore o di tinteggiatura dell'esterno o di rifacimento del tetto preparatevi: una mano al cuore e l'altra al portafoglio. D'altra parte lo fate per la Vostra ex!!!!!! Giorgio.


Aggiornato il: 10 dicembre 2011