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Autore: Carlitos
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Date: 24/12/2002
Time: 17.55
Danko Le "qualitą" caratteriali della tua ex-novia credo siano straordinariamente simili a quelle di molte sue compatriote. Io credo dipendano da vari fattori: mancanza di modelli familiari, tipo di "vita" vissuta, esperienze piu' o meno traumatiche, e tant'altro. Cercare di cambiare certi atteggiamenti é molto difficile se non addirittura impossibile. Quello che ho trovato veramente curioso nel tuo post é stata la tua espressione "mi sembrava di essere di fronte alla regina di Cuba". Stessa impressione che ho sempre avuto io in presenza della novia di un mio fraterno amico, anch'essa gią stata in Italia con un altro e anch'essa ventiquattrenne. Una sera, la nobildonna, dopo aver cenato a casa mia insieme al suo novio, un altra donna e me stesso, ci fu l'ennesiama violenta litigata. Io, arcistufo di quelle sue frequenti, immotivate e smisurate collere, la spinsi in un altra stanza e urlando le chiesi come cazzo immagginasse la vita di coppia. Vedendomi piu' incazzato di lei, si calmo' immeditamente e mi rispose cosi: "io e lui in un'isola deserta, io la sua regina a cavallo e lui il mio cavaliere che mi segue con la spada tratta". Non dimentichero' mai questa frase, fu l'ultima volta che le rivolsi la parola. Personalmente credo che questo tipo di donne siano nocive per la salute psichicofisica. Ti consiglierei di dimenticarla, oppure, se proprio non ci riesci, di farti invitare per un periodo di vacanza a casa sua, dove lei da buona principessa, dovrebbe provvedere a tutti i tuoi bisogni di cavaliere. Sfogati pure, sei sicuramente una persona sensibile, ti farą bene. Buon Natale