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Autore: Max
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Date: 20/06/2002
Time: 13.22
Riporto la notizia apparsa venerdì 14 sui giornali della mia zona. La ragazza era al suo primo giorno di lavoro , non conosceva affatto l'operaio che cercava di salvare ed era madre di un bimbo di 10 anni che vive a Cuba.
GIOVANE CUBANA MUORE PER SALVARE UN OPERAIO
E' morta la giovane di origine cubana che lavorava al ristorante Pulcinella di Mondolfo nell'estremo tentativo di salvare la vita ad un operaio all'interno dell'impianto di depurazione.
MONDOLFO (PU) – Una giovane cubana di 26 anni è morta ieri sera per salvare un operaio che si era calato all’interno della cisterna di depurazione del ristorante Pulcinella di Mondolfo. Un gesto pieno di coraggio e generosità ma che le è costato la vita.
Sono bastati pochi istanti e la tragedia si è consumata sotto gli occhi dei colleghi del ristorante e dei carabinieri di Mondolfo e Marotta accorsi sul luogo. Luigi Bellucci, 30 anni, operaio della ditta di depurazione e manutenzione impianti “Mosaico”, stava lavorando al depuratore del ristorante nella vasca che raccoglie le acque reflue, quando improvvisamente qualcosa nella procedura di manutenzione non ha funzionato, la cisterna si è riempita di gas tossici e il giovane si è sentito male accasciandosi sul fondo. Con lui un aiutante che ha chiamato subito qualcuno dal ristorante. In molti sono usciti per vedere cosa succedeva, e nell’attesa dei soccorsi la prima che si è calata nel tunnel è stata Yudenia Martinez Casas De Pilar che purtroppo non è più risalita.
I due ragazzi privi di sensi non potevano rispondere alle grida dei soccorritori. Subito sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco di Fano e Mondolfo. I medici del 118 sono giunti con l’eliambulanza. E’ stato un soccorso molto difficile e rischioso. Il passaggio alla cisterna era stretto così un vigile di piccola corporatura si è calato all’interno e a fatica è riuscito a caricare i due feriti e portarli fuori. Vani i tentativi di rianimazione per la giovane cameriera, mentre l’operaio è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale Torrette di Ancona dove ora si trova in gravissime condizioni.
Inevitabile lo shock per chi conosceva la giovane che abitava a Mondolfo e che purtroppo ha trovato la morte compiendo un gesto di estrema generosità salvando la vita ad uno sconosciuto. Nel frattempo il magistrato di turno del Tribunale di Pesaro, Monica Garulli, ha avviato un’inchiesta che dovrà far luce sull’incidente accaduto al giovane operaio e sulla morte della ragazza. Si aspetta il resoconto dell’addetto Asl.