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de L'ultimo viaggio a La Habana, il BREAK POINT

Autore: kkk
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Date: Tuesday 19 February 2002
Time: 18.02

Commenti

Carissimi, eccomi qui a raccontarvi il mio ultimo viaggio a l'Habana, prima perņ una breve premessa per farvi entrare nel mio personaggio, giovane manager romano (under 30) di varie aziende di prestigio, che ha vissuto negli ultimi anni una serie di viaggi indimenticabili, estate '99 Miami, Aprile 2000 Rio de Janeiro, Luglio 2000 Santiago, Las Tunas, Havana, primavera 2001 Havana Febbraio 2002 Havana Che dirvi, sinceramente e' molto difficile per me fare una analisi di quello che e' Cuba oggi, perche' io non so come e' stata ieri. Quello che posso dirvi e' che nelle tre volte che ci sono stato non ho trovato delle differenze eclatanti, e' chiaro che l'Havana e' una citta' relativamente "cosmopolita" dove e' piu' facile che avvengano cambiamenti confronto ad altri posti dell'isola. Per quanto riguarda il mio ultimo viaggio sono stato principalmente nella capitale e nelle spiagge adiacenti (S.Maria fino a Guanabo). E' vero che la vita scorre tranquillamente, come in tutte le nostre citta' italiane, quindi nessuna festa o euforia indiscriminata tutti i giorni, pero' sufficienti locali aperti per divertirsi sempre, fino ai fine settimana che diventano piu' "frizzanti". Le considerazioni che vorrei fare riguardano l'aspetto complessivo della vita a l'Habana e a Cuba, sicuramente un mondo diverso da quello in cui noi viviamo, pieno di situazioni, modi, eventi, abitudini, che per noi non sarebbero nemmeno concepibili, tutto questo pero' provoca un grande momento, quello che io definisco il "BREAK POINT". Cioe' il punto di parita', quel punto che ti consente di riflettere sul senso della vita, quasi un attimo trascendentale. Sali su un aeroplano, trascorri meno di una dozzina di ore guardando film incomprensibili, dormicchiando senza mai trovare una posizione comoda, ed ecco che dopo neanche troppo tempo, ti ritrovi scaraventato in un mondo completamente diverso dal tuo, dove le regole sono diverse dalle tue e dove vedi cose che non avresti mai immaginato di vedere. Certo, Cuba e' l'esempio del socialismo reale, e l'Havana ne e' la massima espressione. Il socialismo reale significa, visto dagli occhi di un occidentale, avere servizi scadenti, strade dissestate, palazzi diroccati, automobili vecchie e moto rattoppate, scarpe sdrucite, e tanta gente povera. Questo e' quello che a Cuba si vede ma e' proprio tutto cio' che ti porta al BREAK POINT, quell'attimo in cui ti sorge il dubbio che quello che non si vede in occidente sia addirittura peggio di quello che stai vedendo a Cuba. Si, perche' la nostra concezione di vita e' basata su un mostro e Cuba senza volerlo te ne rende consapevole: il CONSUMISMO. Cuba e' il break point per un occidentale che vive l'eccesso estremo del consumismo e si ritrova scaraventato nell'altro eccesso, quello contrario, dove tutto e' di tutti, anche il nulla e' di tutti. E qui si potrebbe scrivere per ore, pero' c'e' almeno un concetto che credo sia condivisibile da tutti, ed e' quello su cui hanno scritto illustri studiosi, le societa' piu' consumistiche sono quelle che hanno sistemi economici piu' avanzati, e piu' l'economia i sistemi economici piu' avanzati, piu' l'economia e' sviluppata e tanto piu' i rapporti umani si deteriorano. E questo dovrebbe farci riflettere... bene, credo di avervi annoiato abbastanza per oggi, vi rimando alla prossima puntata, fatemi sapere cosa ne pensate ciao kkk

 

 


Aggiornato il: 10 dicembre 2011