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Re: Trapanino e le ragazze cubane x Mauro

Autore: Mauro
Email: mauroamore@hseinformatica.cjb.net
Date: Tuesday 05 February 2002
Time: 09.05

Commenti

Comincio con il dirti che non ho intenzione di fare polemica sia perchè odio la polemica sia perchè sono perfettamente d'accordo con te. Mi chiedi se sono sicuro... L'unica cosa di cui sono veramente "sicuro" a questo mondo e il vecchio "Cogito ergo sum" di Cartesio. Il resto è tutto un dubbio. E' chiaro che quel che fare, quel loro ecc. viene da me visto come "che faccio con lei". E questa esperienza e questo confronto, questo squarcio di vita in un'altra realtà mi ha arricchito di certo e continua ad arricchirmi. Ovvio che i cubani si innamorano, sono capaci di provare sentimenti esattamente come chiunque altro a questo mondo, ma il loro modo di vivere la vita mi ricorda le comitive che frequentavo a 15 anni, in cui ci si innamorava 12 volte l'anno, si cambiava partner ma si era sempre innamorati a volte di più di un partner contemporaneamente. Da che mondo è mondo, poi, una donna che cerca un'unione duratura, guarda ad un partner che possa garantire ai suoi figli un futuro di benessere. Quando una cubana si innamora di un italiano, in una settimana, poi, o anche meno, amore sincero intendo, di cosa s'è innamorata veramente ? Di lui, o della vita che lui può offrirle ? E dico cubana, non perchè è diversa ma perchè mentre un'italiana "può" essere meno sensibile al benessere offerto, perchè magari ha una professione che la mantiene o una famiglia alle spalle, la cubana vive la storia un pò come cenerentola ed il principe che la sposa. Non credo che l'Italia si sia presentata molto diversamente agli Americani liberatori, alla fine della guerra.

x trapanino: ho conosciuto cubani che si "facevano il culo" per portare da mangiare alla famiglia e papà uccidere con lo sguardo il novio della figlia perchè si era avvicinato troppo alla "bimba". Ma ho conosciuto cubane picchiate e sfruttate dai mariti. Mai fare di tutta l'erba, un fascio. Si chiama razzismo


Aggiornato il: 10 dicembre 2011