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Autore: Enrico
Email: che_guevara_51@hotmail.com
Date: Sunday 03 February 2002
Time: 16.48
Fabio, diciamola così: parlare in termini di "la cubana" (o "il cubano", o "l'italiana", "il marocchino", etc.) è, semplicemente, INSIGNIFICANTE (salvo sembrare una parodia di QUARK "Costumi sessuali della foca monaca"). E questo è proprio l'errore di fondo delle "tesi" (quando non sono completamente nascoste da inutili volgarità) di Trapanino. Al massimo, ed è già tanto, si può parlare di differenze caratteriali: "le cubane" (belle e brutte, caste o meno) sono, "generalmente", più "sensuali" delle "italiane"; "le italiane" (belle e brutte, caste o meno) sono, "generalmente", più "sensuali" delle "inglesi", etc.. Ma questo non implica che NON ci siano italiane "tr***", e neanche che NON esistano cubane sincere. Dire "la cubana è..." è, esattamente, come dire TUTTI GLI ITALIANI SONO MAFIOSI, o LADRI, o STRUPRATORI... La "debolezza scientifica" del ragionamento di Trapanino è data proprio dal sillogismo sbagliato che propone. Il sillogismo corretto dovrebbe essere: a) Una donna che ha tanti fidanzati è una tr***; b) Sono stato (ho conosciuto) tante ragazze che hanno tanti fidanzati; c) ERGO, tutte QUELLE ragazze sono tr***. Trapanino, invece, lo imposta così: a) Una donna che ha tanti fidanzati è una tr***; b) Sono stato (ho conosciuto) tante ragazze che hanno tanti fidanzati; c) ERGO, TUTTE le ragazze sono tr***. E qui è l'errore: per poter sostenere TUTTE al punto c) dovrebbe prima modificare in TUTTE il TANTE del punto b) e cioè, nel caso specifico, dovrebbe avere "rapporti diretti" o prove certe su TUTTI i cittadini cubani di sesso femminile senza distinzione di età: buon lavoro, Trapanino!