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Autore: marcos
Email: maussegli@atlavia.it
Date: Tuesday 22 January 2002
Time: 15.17
Hola a tutti e tanti auguri per un 2002 felice anche se in ritardo ma sono tornato solo ieri da cuba. Tanti auguri a Marco e Yadi per l'erede (a proposito fatevi sentire che ci vediamo). Io mi sono sposato con Mayola il 24/12/01 a Matanzas e dopo la luna di miele abbiamo iniziato le pratiche per registrare il matrimonio in Italia e lì l'ambasciata ci ha detto quello che pensavamo, ovvero che visto che lei è un'infermiera, subito non può uscire ed è inutile che le dessero il visto di ingresso in Italia prima che lei abbia la liberazione del ministro. Io vorrei sapere se fra di voi c'è qualcuno che ha questo problema o ha un conoscente con la moglie a Cuba che non può uscire e se per cortesia mi può contattare per fare qualcosa verso questa barbarie che viola il diritto della famiglia. Quello che ci hanno letto quando ci siamo sposati dice che la famiglia deve vivere unita, invece una risoluzione ministeriale dice che lei dopo aver chiesto la liberazione, deve lavorare 3 anni in un'altro posto lontano da casa. QUESTA E UNA VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI e io penso di organizzare qualcosa davanti all'ambasciata di cuba a Roma per rendere questa cosa pubblica, visto che loro dicono che non mi possono mettere su un foglio questa risoluzione perché non è una legge. Vi prego, se qualcuno mi può aiutare si faccia avanti, Cuba non e solo un'isola di gente che balla e si diverte è un'isola dove gente lavora 16 ore per 15$ al mese e non vede l'ora di venire via. Nel forum ho letto di qualcuno che ha un analogo problema e anche se non è nel campo sanitario, parliamone. Iinoltre se qualcuno conosce altre forme per uscire, me le dica, tipo quel ragazzo che scriveva che la sua novia è uscita come casalinga, come ha fatto? Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto. Un saluto Hasta pronto marco maussegli@atlavia.it