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Autore: nessuno
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Date: 04/10/2014
Time: 23.46
Bighellonando per Habana spessissimo mi imbattevo in trote putas che mi dicevano se volevo fare sexo (a pagamento ovvio). Rincaravano la dose dicendomi che mi avrebbero insegnato a fare l'amore. Io divertito le rispondevo di dirmi almeno una cosa che non avessi mai fatto e che loro mi avrebbero potuto insegnare; solo a questa condizione sarei andato con loro ed avrei sborsato i cuc.. Risultato era che non sapevano più cosa dirmi, balbettavano qualche cosa e rimanevano di merda. Vabbè che le latine sono calde, ma pensare che noi siamo dei fessi imbranati ce ne corre. Comunque dalle mie esperienze, sia cubane che in altri paesi, le putas sono quelle che meno ti fanno godere. Quelle che più ci sanno fare a letto sono le acqua e sapone, le finte timidine, quelle che devi frequentare almeno qualche giorno ( e nel frattempo inzuppi ugualmente) per entrare in confidenza e liberare tutta la loro libido. A cuba per me le migliori sono le guajire, las campesinas. Innanzitutto pensano molto, ma molto meno ai soldi che non le capitoline (habaneras), e poi lo fanno perché ne hanno una voglia matta e non per il regalino che comunque è sempre apprezzato, per piccolo che sia. Inoltre quelle belle lo sono per davvero, non usano quasi il trucco, a differenza delle cittadine. Chi dice che sono pelose, che non si radono, dice solo stronzate perché non le conosce, a meno che non abbia trovato una che vive in cima alla sierra maestra sul Pico Turquino.