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Re: Cuba a maggio

Autore: Marco
Email: marcodellev@gmail.com
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Date: 29/03/2014
Time: 07.41

Commenti

Si, Si investire a Cuba...regalare o buttare i soldi,ecco di cosa si tratta. Prima di tutto nulla cambia,hanno imparatao dai nostri governi, tagliano le tasse da una parte e le aumentano dall'altra. Il personale lo mettono loro per avere il controllo di quello che fai. Le espropriazioni rimangono inalterate e sulla base di scelte solo ed esclusivamente loro. Gli stipendi li stabiliscono loro. Quello che puoi o non puoi fare e vendere lo stabiliscono loro. Non c'é un sistema di fornitori e distribuzione,compri da loro quello che loro decidono q¡e quando lo decidono. Ti tolgono i permessi quando vogliono. Non ti permettono esportare i guadagni. Ti assimilano il valore del pesos cubano a quello del dollaro(1CUP tu lo paghi 1 CUC). E questo é solo il 10% delle malefatte che si inventano. Resta poi la corruzione galoppante per la quale dovrai affrontare orde di burocrati, ispettori ,organismi e controorganismi, DTI, intelligenza e controintelligenza civile e militare, polizia, militari, vicini pettegoli eccetera eccetera eccetera. Non esiste impresa che abbia mai guadagnato a Cuba, solo la azienda Meliá, spagnola, riesce piú o meno a sopravvivere per una semplice ragione. Furono nel 1990 quelli che aprirono il primo albergo a Cuba(Sol Palmeras a Varadero) ed attirarono capitali stranieri salvando cosí il culo a Fidel Castro. Ma l'esperienza di centinaia di altre aziende, vessate,spogliate di capitali e poi cacciate, quando i sui propietari non sono finiti per fortuna dietro le sbarre senza motivo, insegna. Mettersi in testa che Cuba é come é e va presa come tale...né piú né meno.


Ultimo aggiornamento: 09-05-14