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Incredibile ma vero

Autore: nessuno
Email: adivina@adivina.org
Remote Name: 79.45.18.31
Date: 16/02/2014
Time: 23.24

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Sono all'habana, sto bighellonando sulla 23, vicino al malecon. Vedo un paio di ragazze dall'altro lato della rampa, le faccio segno con la mano di venire dove sono seduto. E' per me un gesto quasi automatico, ci provo sempre. Queste attraversano la strada e vengono a sedersi accanto a me. Lei è una splendida mulatta, 22 anni, alta, esageratamente bella che mi mette persino un po' di soggezione per stupenda che è. Credo sia la più bella ragazza con cui ho parlato nei miei viaggi a cuba. E vestita con abiti europei, di buon gusto. Ha una catena d'oro al collo che mi fa capire di essere abituata ad avere quello che chiede dallo yuma. E' insieme all'amica, niente di speciale, la novia di suo fratello. Penso di non avere chance con sta tipa, o che perlomeno mi costerebbe un capitale. Vabbè, non ho nulla da fare e quindi nulla da perdere a parlarci assieme. Mi dice di essere di Palma Soriano, di essere all'habana per fare dei documenti e che tra una settimana arriva il suo novio nonché padre di sua figlia di 2 anni. Non se la tira, oltretutto da come parla si capisce che è del campo, una guajira. Mi dice che deve andare al banco a ritirare dei soldi. Ci diamo appuntamento stesso posto tra un'ora, che anch'io devo andare in banca. Faccio le mie commissioni con comodo e ritorno per l'appuntamento, anche se non ci spero. Lei arriva. Alchè ci provo, non ho nulla da perdere. Con la scusa (idiota) che voglio come ricordo una sua foto, la invito a casa mia dove le dico di avere la macchina fotografica (ho una stanza lì vicino). Lei acconsente e poco dopo siamo nella mia stanza. La convinco (con poco sforzo) a farsi fotografare desnuda. Cazzo, neppure io riesco a crederci, stiamo scopando come ricci. Torniamo dall'amica che ci aspettava sul malecon, e ci lasciamo con la promessa di risentirci il giorno successivo. Non mi chiede soldi, regali, nulla. Penso di aver avuto una botta di culo. Il giorno dopo con mio stupore mi telefona, ci vediamo a casa mia. Andiamo avanti così tutta la settimana. Il dueno della casa dice che tra tutte quelle che ho portato in camera, questa è la più bella. Persino il dueno ci prova e davanti a sua moglie. Sembra diventato un ragazziono, mai visto così eccitato, nonostante sia una persona posata di mezz'età. Non mi ha mai chiesto soldi, regali. Un giorno mi dice che vuole andare con l'amica a visitare la tienda Carlos tercero e che mi vuole regalare un profumo. Pazzesco penso io, lei che vuole fare un ragalo a me. Nonostante abbia ancora latte al seno ha le tette piccoline, classiche da mulatta. Ogni tanto bevo del latte dalle sue tette....non è facile, occorre premerle in un certo modo. Non ricordavo più quel gusto. Terminata la settimana ci lasciamo con la promessa che l'anno successivo starò con lei tutta la vacanza. L'anno dopo sono invece con la novia, non bella come lei, ma a letto gran porcona come solo altre due donne nella mia vita hanno saputo esserlo. Sto passeggiando di sera con la novia per holguin in festa a luglio, durante l'ora d'aria che le concedo ogni giorno, quando all'improvviso la vedo. Gli sguardi si incrociano di desiderio. Purtroppo non posso stare con tutte e due, non posso nemmeno smarcarmi dalla novia. Devo decidere ed in fretta. La scelta, anche se sofferta, ricade sulla novia. E' troppo maiala a letto, fuori dal comune, un'altra così raramente la incontro. Anche questa è cuba. Storia incredibile ma vera. Ancor oggi quando ci ripenso, stento a credere che sia accaduta veramente. P.S. In vita mia, il latte materno, tralasciando la madre, l'ho bevuto solo due volte. Da una ragazza in italia e da questa incredibile mulatta.


Ultimo aggiornamento: 09-05-14